Quali sono le caratteristiche che il test di verifica delle conoscenze della Formazione Professionale IVASS 60 ore dovrebbe avere? Qui tutte le cose che dovresti sapere sul test finale.
Formazione IVASS 60 ore per l'iscrizione alla sezione E: le caratteristiche del test finale
Il test di verifica, dal Regolamento IVASS, è chiamato "Modalità di accertamento delle competenze acquisite - test di verifica", ed è la parte conclusiva del corso di Formazione Professionale IVASS per l'iscrizione alla sezione E del RUI, al cui esito positivo, è rilasciato al partecipante un Attestato sottoscritto dal responsabile della struttura che ha effettuato la formazione.
Con il termine dell'emergenza COVID-19, la deroga che permetteva il test online non è più in vigore. (Leggi qui l'articolo con tutte le specifiche)
Il test deve essere effettuato in aula, secondo l'Articolo 90, comma 5 del Regolamento IVASS:
Il test di verifica dei corsi di formazione professionale di cui all’articolo 88 è effettuato esclusivamente in aula.
Nell’esecuzione del test non è consentito l’ausilio di alcun supporto cartaceo e/o elettronico, né l’utilizzo di telefoni cellulari.
Chi cura lo svolgimento del test di verifica?
L'art. 90 del Regolamento IVASS, afferma che: Il test di verifica è svolto a cura del medesimo soggetto che ha effettuato i corsi di Formazione o di Aggiornamento.
Il comma 4 dello stesso articolo, descrive le caratteristiche che questo test deve avere.
"Il test di verifica è articolato in un questionario a scelta multipla e risposta singola. Il questionario:
- è composto da domande che, per numero e complessità, rispondono a criteri di adeguatezza, pertinenza e proporzionalità ai contenuti e alla durata del corso di formazione o di aggiornamento;
- è predisposto a cura del soggetto che effettua il corso, evitando duplicazioni e utilizzi ripetuti del medesimo insieme di domande;
- può essere elaborato attraverso supporti tecnologici con estrazione casuale delle relative domande e risposte da un database sufficientemente ampio, creando sequenze differenti per ogni singolo partecipante."
L'IVASS, per specificare alcune possibili a interpretazione della norma, ha deciso di pubblicare delle FAQ (le domande più frequenti), in merito alla Formazione e all'Aggiornamento Professionale IVASS, pubblicate sul sito ufficiale. (Clicca qui per leggerle tutte)
La FAQ 7.4, recita così, in merito a chi deve curare lo svolgimento del test:
“Per garantire la coerenza dei test con i contenuti dei corsi, il Regolamento IVASS 40/18 stabilisce che il test di verifica è svolto a cura del soggetto che effettua i corsi, ossia:
- imprese e intermediari iscritti nelle sezioni A, B o D del RUI, se impartiscono direttamente la formazione alla rete di cui si avvalgono;
- ente formatore che abbia ricevuto l’incarico da un’impresa o da un Intermediario principale iscritto nelle sezioni A, B o D del RUI, per le relative reti di collaboratori, o da un intermediario iscritto nelle sezioni A e B per il proprio aggiornamento.”
La FAQ 7.8 supporta l'idea appena presentata, con la domanda "Chi attesta il superamento del corso di Formazione/Aggiornamento?":
"L’Attestato di superamento del corso da rilasciarsi al partecipante viene sottoscritto dal responsabile della struttura che, avendo effettuato la formazione o l’aggiornamento, ha somministrato il test e ne ha verificato l’esito. Pertanto, l’impresa o l’intermediario iscritto nelle sezioni A, B o D del RUI, che impartisce direttamente la formazione o l’aggiornamento, dovrà curare anche lo svolgimento del test e attestare il superamento del corso tramite un proprio responsabile. Diversamente, nel caso in cui per l’erogazione del corso l’impresa o l’intermediario si sia avvalso di un ente esterno, sarà il responsabile di quest’ultimo a fornire l’attestato."
Chi non ha superato il test finale di verifica deve ripetere il corso?
Secondo la FAQ 7.9 per gli Intermediari Assicurativi:
"La ripetizione del corso è rimessa alla libera scelta degli interessati, ferma la necessità che il test venga infine superato in tempo utile per il regolare svolgimento dell’attività."
Quale documentazione devi ricevere alla conclusione del test finale di conoscenza?
Il test finale di conoscenza, per essere superato, devono essere corrette almeno il 60% delle risposte.
Secondo il Regolamento 40/2018, articolo 90, comma 7, la documentazione che deve essere fornita alla conclusione del corso deve essere strutturata così:
"I soggetti di cui all’articolo 87 (ndr. Imprese e intermediari iscritti nella sezione A, B e D) che effettuano la formazione o l’aggiornamento redigono, anche in formato digitale ai sensi dell’articolo 67, comma 4, la documentazione necessaria a dimostrare il corretto svolgimento dei corsi e dei test e in particolare:
a) il programma del corso;
b) i nominativi dei docenti, incluso il possesso dei requisiti di cui all’articolo 96;
c) il verbale delle procedure di esame con evidenza dei risultati del test;
d) il questionario somministrato."
Leggi anche su questo argomento:
La guida all'iscrizione della sezione E del Registro IVASS
La guida alla Formazione e Aggiornamento Professionale IVASS