Filippo ha un dubbio sulle modalità con cui le imprese e/o gli Intermediari delle sezioni A e B del RUI possono provvedere alla Formazione IVASS della propria rete. Scopri la risposta della Segreteria Didattica FIAss.
Come provvedere alla Formazione e all’Aggiornamento IVASS della propria rete?
Filippo, responsabile della Formazione IVASS per la propria rete, chiede:
Cosa si intende con l’espressione presente sul Regolamento IVASS n.40/2018 “Le imprese e gli Intermediari iscritti nelle sezioni A, B o D del RUI impartiscono direttamente (…) i corsi di Formazione e di Aggiornamento?”
Ecco la risposta della nostra Segreteria Didattica FIAss:
Le imprese e gli Intermediari iscritti nelle sezioni A, B o D del Registro IVASS possono scegliere di impartire direttamente la Formazione o l’Aggiornamento Professionale alla propria rete.
In tal caso, si assumono tutta la responsabilità dell’intero processo: dalla progettazione alla verifica finale.
È tuttavia ammesso avvalersi, in tutto o in parte, di:
- Docenti interni o esterni A patto che soddisfino i requisiti indicati dall’art. 96, comma 3 del Regolamento:
- Docenti universitari nelle materie giuridiche, economico-finanziarie, tecniche, attuariali o fiscali, coerenti con le aree tematiche dell’Allegato 6;
- Professionisti con almeno 5 anni di esperienza comprovata nelle stesse materie;
- Dipendenti, anche in pensione, di compagnie assicurative, riassicurative o intermediari iscritti nelle sezioni A, B o D, con almeno 5 anni di esperienza e comprovata capacità didattica.
- Materiale didattico predisposto da soggetti terzi;
- Può essere utilizzato anche materiale formativo (compresi i test) fornito da enti o docenti esterni, a condizione che i contenuti siano stati definiti dall’intermediario.
In ogni caso, la Formazione IVASS è considerata “impartita dall’Intermediario”, che ne mantiene la responsabilità, inclusa la gestione della verifica finale.
Inoltre, secondo l’art. 90 del Regolamento IVASS n40/2018, l’Attestato Formativo IVASS deve indicare:
- L’intermediario responsabile della Fomazione o Aggiornamento Professionale IVASS;
- I nominativi dei docenti coinvolti;
- Gli autori del materiale didattico e dei test.
Gli Attestati Formativi IVASS devono essere conservati per un periodo minimo di cinque anni dalla data di cessazione della collaborazione. Tuttavia, si consiglia di mantenerli archiviati per almeno dieci anni, al fine di garantire una maggiore tutela in caso di eventuali contestazioni o verifiche future.
Alternativa: avvalersi di soggetti esterni autorizzati
Data la complessità delle attività richieste, molti Intermediari Assicurativi scelgono di delegare la formazione a soggetti esterni qualificati, come previsto dall’art. 96, commi 1 e 2:
- Associazioni di categoria (con almeno due anni di attività e un numero significativo di iscritti);
- Enti universitari riconosciuti;
- Enti certificati ISO (UNI EN ISO 9001:2008 settore EA37, UNI ISO 29990:2011 o equivalenti europei/internazionali);
- Enti specializzati nella formazione con adeguata organizzazione interna e procedure operative (solo per l’aggiornamento, non per la formazione iniziale).
In sintesi: Se sei un Intermediario A o B e vuoi occuparsi in prima persona della formazione IVASS della tua rete, puoi farlo, ma dovrai rispettare requisiti stringenti e assumerti la piena responsabilità dell’attività.
In alternativa, puoi affidarti a FIAss per percorsi formativi completi, conformi e su misura.
Se sei in dubbio, fai come Filippo: Chiedi a FIAss!
Se anche tu come Filippo, hai dubbi sull’organizzazione della Formazione IVASS per te o per la tua rete, oppure su aspetti legati all’iscrizione, reiscrizione o cancellazione dal RUI, scrivi a info@fiass.it (oggetto: CHIEDI A FIAss – specificando la tua richiesta).
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