Scopri le domande affrontate durante la sessione d’Esame IVASS 2024. Questo articolo è stato creato per fornirti un’anteprima concreta delle sfide che potresti incontrare nelle prossime sessioni d’Esame IVASS.
La risposta corretta è evidenziata in verde.
Domande Esame IVASS 2023-2024
1. Sono esentati dall’obbligo del conto separato:
A. gli intermediari iscritti nella sezione A del RUI che hanno concordato l’esenzione con l’impresa mandante, previa autorizzazione dell’IVASS.
B. gli intermediari iscritti nella sezione B del RUI, previa comunicazione IVASS.
C. gli intermediari che possano documentare in modo permanente con fideiussione bancaria una capacità finanziaria determinata per legge.
2. Su quale conto devono essere versati i premi pagati all’intermediario?
A. Nel conto personale dell’intermediario, se si tratta di un intermediario iscritto nella sezione A del RUI, purchè il conto sia presso un istituto bancario di uno Stato membro.
B. In un conto separato, del quale può essere titolare anche l’intermediario espressamente in tale qualità, e che costituiscono un patrimonio autonomo rispetto a quello dell’intermediario medesimo, fatte salve le ipotesi in cui sono esentati dalla tenuta del conto separato.
C. Nel conto personale dell’intermediario previo accordo tra le parti.
Iscriviti al Canale Esame IVASS per restare aggiornato sulla prossima sessione d’Esame IVASS
3. Che cosa si intende per contratto di capitalizzazione?
A. I contratti di capitalizzazione sono contratti mediante i quali il contraente versa un premio all’assicuratore, il quale si impegna a restituirlo ad una scadenza successiva capitalizzato, ossia aumentato dei rendimenti maturati nel corso della durata contrattuale e senza alcun vincolo o riferimento alla durata della vita umana.
B. I contratti di capitalizzazione sono contratti mediante i quali il contraente versa un premio all’assicuratore, il quale si impegna a restituirlo capitalizzato, ossia aumentato dei rendimenti maturati nel corso della durata contrattuale, solo al momento del decesso dell’assicurato.
C. I contratti di capitalizzazione sono contratti mediante i quali il contraente versa un premio all’assicuratore, il quale si impegna a restituirlo ad una scadenza successiva capitalizzato, ossia aumentato dei rendimenti maturati nel corso della durata contrattuale, solo se l’assicurato è in vita.
4. Ai sensi dell’art. 1892 del Codice Civile, le dichiarazioni inesatte e reticenze del contraente, relative a circostanze tali che l’assicuratore non avrebbe dato il suo consenso o non lo avrebbe dato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose, sono causa:
A. di annullamento del contratto quando il contraente ha agito con dolo o con colpa grave.
B. di nullità del contratto, salvo il caso di dolo.
C. di risoluzione di diritto del contratto quando il contraente ha agito con dolo o con colpa grave.
5. Gli intermediari possono distribuire prodotti assicurativi a clienti che non rientrano nel mercato di riferimento individuato dal produttore?
A. Si, purché i clienti non appartengano al mercato di riferimento negativo e tali prodotti corrispondano alle richieste e alle esigenze assicurative di quei clienti e, sulla base della consulenza fornita prima della conclusione del contratto, siano adeguati.
B. No, mai.
C. Si. con il consenso del produttore, che è sufficiente anche ove tali prodotti non corrispondano alle richieste e alle esigenze assicurative di quei clienti sulla base della consulenza fornita prima della conclusione del contratto.
6. Ai sensi dell’art. 1895 del Codice Civile, se il rischio non è mai esistito:
A. il contratto di assicurazione è valido ma il premio viene ridotto.
B. il contratto di assicurazione è nullo.
C. Il contratto di assicurazione è risolvibile su iniziativa del contraente.
7. È consentita la contemporanea iscrizione dello stesso intermediario in più sezioni del RUI?
A. Solo la contemporanea iscrizione alle sezioni A e F.
B. Solo la contemporanea iscrizione alle sezioni A e D.
C. No, mai.
Iscriviti al Canale Esame IVASS per restare aggiornato sulla prossima sessione d’Esame IVASS
8. Con riferimento all’attività di distribuzione assicurativa, i soggetti destinatari della disciplina antiriciclaggio:
A. sono tutti i distributori assicurativi indipendentemente dal ramo cui appartiene il prodotto distribuito.
B. sono i distributori che collocano prodotti nel ramo vita.
C. sono i distributori di prodotti r.c. auto.
9. Ai sensi dell’art. 1338 del Codice Civile, quale è la conseguenza per la parte che, conoscendo o dovendo conoscere l’esistenza di una causa di invalidità del contratto, non ne ha dato notizia all’altra parte?
A. È tenuta a risarcire il danno da questa risentito per avere confidato, senza sua colpa, nella validità del contratto.
B. E tenuta ad eseguire il contratto anche annullato o dichiarato nullo.
C. È tenuta al pagamento di una multa penitenziale.
10. Ai sensi dell’ad. 1893 del Codice Civile, in caso di dichiarazioni inesatte e reticenze del contraente con colpa lieve:
A. il contratto di assicurazione è annullabile e l’assicuratore deve restituire per intero il premio incassato rivalutato in base all’indice ISTAT.
B. l’assicuratore ha diritto di recedere dal contratto nei tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza.
C. Il contratto è nullo e, se il sinistro si verifica prima che sia decorso il termine per impugnare il contratto, l’assicuratore non è tenuto a pagare l’indennizzo.
11. Nel contratto di assicurazione il contraente:
A. è sempre il titolare del diritto all’indennizzo.
B. è colui che sottoscrive il contratto con l’impresa di assicurazione.
C. è sempre il titolare del bene assicurato.
12. Chi mette a disposizione del personale degli intermediari le procedure necessarie ad assicurare l’osservanza delle disposizioni in materia di prevenzione del rischio di riciclaggio?
A. L’IVASS
B. Esclusivamente l’impresa di assicurazione in caso di agenti.
C. Gli intermediari assicurativi medesimi.
13. Anna ha sottoscritto una polizza assicurativa che prevede il pagamento di 500.000 euro in caso di morte dell’assicurato o di sopravvivenza alla data di scadenza della polizza. Quale tipologia di polizza vita ha sottoscritto Anna?
A. Mista ordinaria.
B. Caso morte a vita intera.
C. Long Term Care (LTC)
14. Ai sensi dell’art. 1742 del Codice Civile, il contratto di agenzia:
A. è un contratto atipico e la forma è liberamente determinata dai contraenti ai fini della prova.
B. non necessita della forma scritta ai fini della prova.
C. deve essere provato per iscritto.
15. Ai sensi dell’art. 1923 del Codice Civile, le somme dovute dall’assicuratore al contraente o al beneficiario possono essere sottoposte ad azione dei creditori del contraente?
A. Si, ma possono essere sottoposte solo ad azione esecutiva o cautelare.
B. No, ma sono salve, rispetto ai premi pagati, le disposizioni relative alla revocazione degli atti compiuti in pregiudizio dei creditori.
C. Si, possono essere sempre sottoposte ad azione dei creditori del contraente.
16. I premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate relativamente a unità immobiliari ad uso abitativo possono essere detratti dall’imposta lorda del contribuente?
A. Si, nella misura del 19% se non deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo.
B. No, in nessun caso.
C. Si, ma solo per immobili costruiti dopo il 2015.
Iscriviti al Canale Esame IVASS per restare aggiornato sulla prossima sessione d’Esame IVASS
17. Se l’importo stabilito dalla franchigia assoluta è di 500 euro, un danno a terzi di 1.500 euro sarà risarcito dalla compagnia di assicurazione?
A. Si, per complessivi 1.500 euro.
B. No, il danno è pagato solo dall’assicurato perché la franchigia è assoluta.
C. Si, per 1.000 euro. 500 euro restano in capo all’assicurato.
18. Ai sensi dell’art. 2952 del Codice Civile, il ritto al pagamento delle rate del premio si prescrive:
A. in un anno dalle singole scadenze.
B. in cinque anni dalle singole scadenze.
C. se previsto nel contratto.
19. Franco, cuoco, ha stipulato una polizza infortuni sul lavoro. Mentre sciava in vacanza, 15 giorni fa si è rotto la clavicola. L’importo del risarcimento a lui dovuto è pari:
A. ad un importo stabilito con un criterio forfettario dal medico competente.
B. a zero, perché sono esclusi dalla tutela gli infortuni conseguenti ad un comportamento estraneo al lavoro.
C. ad una percentuale della retribuzione giornaliera.
20. In quale caso l’intermediario è tenuto a comunicare al contraente l’importo del compenso e, qualora ciò non sia possibile, a fornire al contraente informazioni relative al metodo per calcolare il compenso stesso?
A. In caso di onorario corrisposto direttamente dal cliente.
B. Solo in caso di commissione inclusa nel premio assicurativo.
C. In ogni caso di compenso ricevuto in relazione al contratto distribuito.
21. L’intermediario prima della conclusione del contratto deve comunicare al contraente se detiene una partecipazione diretta o indiretta in una determinata impresa di assicurazione?
A. No, mai.
B. Si, se la partecipazione è pari o superiore al 10 per cento del capitale sociale o dei diritti di voto dell’impresa di assicurazione.
C. Si, sempre.
22. Un perito assicurativo iscritto nel Ruolo dei periti assicurativi tenuto dalla Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici Spa (CONSAP) può iscriversi anche al RUI?
A. No, mai.
B. Si, sempre senza limitazioni.
C. Si, dopo tre anni di iscrizione al Ruolo dei periti assicurativi.
23. Chi è tenuto ad iscriversi al RUI?
A. Gli intermediari assicurativi, anche a titolo accessorio, e riassicurativi che hanno residenza o sede legale nel territorio della Repubblica.
B. Solo i broker e i loro collaboratori.
C. Solo gli agenti e i loro collaboratori.
24. Ai sensi dell’art. 1418 del Codice Civile, il contratto contrario a norma imperativa è:
A. annullabile.
B. rescindibile.
C. nullo, salvo che la legge disponga diversamente.
25. Il destinatario residente in Italia di un provvedimento sanzionatorio comminato dall’IVASS effettua il pagamento della sanzione, unitamente alle spese del procedimento:
A. entro novanta giorni dalla notifica del provvedimento.
B. entro sessanta giorni dalla notifica del provvedimento.
C. entro trenta giorni dalla notifica del provvedimento.
26. L’abitazione principale di Maria ha un valore di 100.000 euro ed è assicurata per il medesimo importo. Dopo un anno, Maria effettua lavori di ristrutturazione che incrementano il valore dell’immobile di 25.000 euro. Mantenendo invariata la somma assicurata, si verifica una situazione di:
A. soprassicurazione.
B. cessazione del contratto.
C. sottoassicurazione.
27. L’intermediario è tenuto a verificare se il prodotto distribuito non risponde più agli interessi, agli obiettivi e alle caratteristiche del mercato di riferimento individuato dal produttore?
A. No, mai. Si tratta di un obbligo gravante esclusivamente sulle imprese di assicurazione che creano, sviluppano e/o emettono prodotti di investimento assicurativi.
B. Si, l’intermediario adotta procedure idonee a individuare il momento in cui il prodotto non risponde più agli interessi, agli obiettivi e alle caratteristiche del mercato di riferimento individuato dal produttore, nonché alle altre circostanze relative al prodotto che aggravino il rischio di pregiudizio per il cliente.
C. Si, solo in caso di distribuzione di prodotti di investimento assicurativi.
Iscriviti al Canale Esame IVASS per restare aggiornato sulla prossima sessione d’Esame IVASS
28. Nelle polizze r.c. auto, al momento della stipula può essere scelta la “formula di guida”. Cosa prevede una polizza con la clausola di “Guida esperta”?
A. La vettura deve essere guidata da un unico conducente che si è sottoposto ad un test aggiuntivo da parte dell’impresa di assicurazione.
B. La vettura deve essere guidata solo da persone che dimostrano di non essere incorse in altri sinistri nell’annualità precedente.
C. La vettura deve essere guidata solo da persone che hanno maturato una certa esperienza alla guida (numero di anni di attribuzione della patente) e/o che rientrano in una certa fascia di età.
29. Giovanna ha stipulato una assicurazione di rendita vitalizia differita per 3 anni pagando un premio di 10.000 euro. Se intervenisse il decesso dopo 2 anni dalla sottoscrizione, gli eredi percepirebbero i 10.000 euro?
A. No, mai. La morte dell’assicurato estingue automaticamente il contratto e l’impresa di assicurazione acquisisce il premio versato.
B. Si, sempre.
C. No, gli eredi possono chiedere unicamente il riscatto della polizza, sostenendo gli oneri che di solito sono previsti per tale operazione e indicati nelle condizioni di contratto.
30. Nella irrogazione della sanzione dell’IVASS all’intermediario, nel fissare il tipo di sanzione amministrativa da applicare, nonché l’importo della sanzione pecuniaria e la durata dell’eventuale sanzione accessoria, viene considerato il livello di cooperazione con l’IVASS del responsabile della violazione?
A. Si, unitamente ad ogni altra circostanza rilevante per apprezzare nel caso concreto la significatività della violazione e il suo grado di offensività o pericolosità.
B. Si, ma solo in caso di intermediari iscritti nella sezione B del RUI.
C. No.
31. Ai sensi dell’art. 1901 del Codice Civile, se alle scadenze convenute il contraente non paga i premi successivi stabiliti dal contratto:
A. il contratto di assicurazione è nullo, salvo patto contrario.
B. l’assicurazione resta sospesa dalle ore ventiquattro del quindicesimo giorno dopo quello della scadenza.
C. il contratto di assicurazione è nullo, ma può essere convertito in un contratto con durata diversa.
32. Chi è tenuto al pagamento del contributo al Fondo di garanzia per i mediatori di assicurazione e di riassicurazione?
A. Gli iscritti nella sezione A del RUI.
B. Gli iscritti nella sezione B del RUI.
C. Gli iscritti nella sezione F del RUI.
33. Ai sensi dell’art. 1919 del Codice Civile, è valida l’assicurazione sulla vita di un terzo?
A. Si, ma solo se il contraente non ha eredi legittimi che non abbiano annunciato all’eredità prima del decesso dell’assicurato.
B. No, mai. Il contratto di assicurazione sulla vita del terzo è nullo salvo che non ci siano eredi legittimi.
C. Si, se questi o il suo legale rappresentante dà il consenso alla conclusione del contratto.
34. Ai sensi dell’art. 1193 del Codice Civile, chi ha più debiti della medesima specie verso la stessa persona:
A. deve adempiere ai debiti secondo l’ordine temporale.
B. può dichiarare, quando paga, quale debito intende soddisfare.
C. deve adempiere ai debiti pagando per primi quelli di importo più elevato
35. Se le informazioni, che l’intermediario deve dare per legge al contraente, sono fornite per mezzo di un supporto durevole non cartaceo o tramite un sito Internet, al cliente viene sempre consegnata anche una copia in formato cartaceo?
A. No, la copia in formato cartaceo viene consegnata gratuitamente solo su richiesta del cliente.
B. No, la copia in formato cartaceo viene consegnata a pagamento solo su richiesta del cliente.
C. Si, sempre.
36. Ai sensi dell’art. 1888 del Codice Civile, quale forma è richiesta per legge per il contratto di assicurazione?
A. L’atto notarile.
B. La forma del contratto di assicurazione è libera.
C. La forma scritta, ai fini della prova.
Iscriviti al Canale Esame IVASS per restare aggiornato sulla prossima sessione d’Esame IVASS
37. Ai sensi dell’art. 1745 del Codice Civile, l’agente può ricevere le dichiarazioni del cliente che riguardano il contratto concluso per il suo tramite?
A. Si, le dichiarazioni che riguardano l’esecuzione del contratto per il tramite dell’agente sono validamente fatte all’agente.
B. Si, ma sono valide solo quando vengono notificate all’impresa almeno dieci giorni dopo la conclusione del contratto.
C. No, l’agente deve invitare sempre il cliente ad effettuare le dichiarazioni direttamente all’impresa.
38. Quali informazioni sui prodotti acquisiscono gli intermediari dai produttori?
A. Le informazioni esclusivamente sul premio e sulla comparazione rispetto ad altri prodotti aventi ad oggetto la medesima copertura.
B. Gli intermediari non sono tenuti ad acquisire informazioni sui prodotti, salvo il caso di prodotti IBIPs ovvero prodotti del ramo vita complessi.
C. Le informazioni necessarie per comprendere e conoscere adeguatamente i prodotti che intendono distribuire.
39. Per fondi pensione aperti cosa si intende?
A. Forme pensionistiche complementari istituite da imprese di assicurazione e disciplinate da accordi fra soci lavoratori di cooperative di produzione e lavoro.
B. Forme pensionistiche complementari alle quali possono aderire solo alcune categorie di lavoratori.
C. Forme pensionistiche complementari alle quali possono aderire tutti coloro che, indipendentemente dalla situazione lavorativa, intendano formarsi una pensione complementare.
40. Da quando l’intermediario può iniziare ad esercitare l’attività in regime di prestazione di servizi in un altro Stato membro?
A. Dal momento in cui l’autorità competente dello Stato membro trasmette a IVASS le informazioni previste per legge.
B. Dal momento in cui è informato dell’avvenuta ricezione da parte dell’autorità competente dello Stato membro ospitante delle informazioni trasmesse per legge dall’IVASS.
C. Decorsi 60 giorni dal momento in cui è informato dell’avvenuta ricezione da parte dell’autorità competente dello Stato membro ospitante delle informazioni trasmesse per legge dall’IVASS.
41. Nelle assicurazioni sulla durata di vita, cosa si intende per premio puro? [L’IVASS HA INVALIDATO QUESTA DOMANDA]
A. L’ammontare ottenuto come prodotto tra la frequenza di sinistro e l’ammontare medio del danno.
B. L’importo che il contraente deve versare all’impresa, ottenuto aggiungendo al premio di tariffa le imposte.
C. L’importo dei premi, contabilizzati nell’anno, raccolti presso la clientela al lordo delle cessioni in riassicurazione.
42. Ai sensi dell’art. 1907 del Codice Civile, se l’assicurazione copre solo una parte del valore che la cosa assicurata aveva nel tempo del sinistro:
A. l’assicuratore risponde sempre integralmente dei danni subiti dall’assicurato, incluso il profitto sperato.
B. l’assicuratore risponde sempre e solo dei danni in proporzione della parte suddetta e un eventuale patto contrario è nullo.
C. l’assicuratore risponde dei danni in proporzione della parte suddetta, a meno che non sia diversamente convenuto.
43. L’impresa di assicurazione che opera in qualità di distributore deve comunicare all’IVASS il nominativo della persona fisica responsabile della distribuzione assicurativa?
A. No, deve comunicare solo il nominativo del rappresentante legale.
B. No, deve comunicare solo il nominativo del responsabile della struttura che ha effettuato l’aggiornamento professionale della propria rete distributiva.
C. Si, in particolare una persona individuata nell’ambito della dirigenza.
44. L’intermediario può esternalizzare l’attività di conserva one della documentazione a fini antiriciclaggio?
A. No, mai.
B. Si, ma solo in caso di intermediari operanti in regime M libera prestazione di servizi.
C. Si, in questa ipotesi, esso stipula specifici accordi con il soggetto terzo per disciplinare l’attività di conservazione decennale dei documenti, dei dati e delle informazioni.
45. Ai sensi dell’art. 1188 del Codice Civile, il pagamento fatto a chi non era legittimato a riceverlo:
A. non libera mai il debitore.
B. libera il debitore, se il creditore lo ratifica o se ne ha approfittato.
C. libera solo il terzo.
46. Nelle assicurazioni vita, il mancato pagamento dei premi successivi al primo, determina:
A. l’interruzione del contratto.
B. l’annullamento del contratto.
C. la risoluzione di diritto del contratto, salvo sussistano le condizioni per la riduzione della somma assicurata.
47. L’intermediario assicurativo deve comunicare al contraente, prima della conclusione del contratto, la natura del compenso ricevuto in relazione al contratto distribuito?
A. Si, fatto salvo quanto previsto per i contratti di r.c. auto.
B. Solo in ipotesi di distribuzione di prodotti IBIPs.
C. Solo in caso di intermediari operanti in regime di libera prestazione di servizi.
48. Ai sensi dell’art. 56 del Regolamento IVASS n. 40/2018, in caso di collaborazione orizzontale tra intermediari, quale intermediario è tenuto a consegnare al cliente la documentazione informativa precontrattuale e quella contrattuale prevista dalle vigenti disposizioni?
A. L’intermediario che entra in contatto con il contraente.
B. Ciascuno degli intermediari coinvolti nell’accordo di collaborazione orizzontale.
C. Solo l’intermediario che entra in contatto con l’impresa di assicurazione.
49. Nell’assicurazione contro la responsabilità civile, se l’ammontare del danno derivante da un sinistro è pari a 50.000 euro e la polizza prevede un massimale di 20.000 euro, a carico di quale soggetto risulta l’eccedenza di 30.000 euro?
A. A carico della compagnia di assicurazione del danneggiato.
B. A carico dell’assicurato responsabile del sinistro.
C. A carico della compagnia di assicurazione del responsabile del sinistro.
50. Ai sensi dell’art. 33 del Codice del consumo (d.lgs. 206/2005), quando le clausole nei contratti tra professionista e consumatore sono ritenute vessatorie?
A. Quando sono formulate in modo tale da rendere molto onerosi gli obblighi del professionista.
B. Esclusivamente quando determinano restrizioni alla libertà contrattuale nei rapporti con i terzi.
C. Quando, malgrado la buona fede, determinano a carico del consumatore un significativo squilibrio dei diritti e degli obblighi derivanti dal contratto.
Iscriviti al Canale Esame IVASS per restare aggiornato sulla prossima sessione d’Esame IVASS
Leggi anche su questo argomento
Come calcolare il punteggio per l’Esame IVASS 2025?