L’attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa è soggetta a precisi obblighi normativi, tra cui l’Aggiornamento Professionale annuale IVASS, previsto dal Regolamento IVASS n. 40/2018. Questo adempimento rappresenta una condizione essenziale per mantenere i requisiti di professionalità richiesti per operare in conformità alla legge.
In questo articolo analizziamo i principali aspetti dell’Aggiornamento IVASS per l’anno 2025: durata, destinatari, esoneri previsti, contenuti minimi obbligatori e soluzioni formative riconosciute.
Aggiornamento Professionale IVASS 2025: quante ore svolgere?
Sono previste 30 ore annuali, da svolgere dal 1° gennaio entro il 31 dicembre di ogni anno.
L’obiettivo, definito all’articolo 89 del Regolamento IVASS n. 40/2018, è l’approfondimento delle conoscenze tecniche, l’aggiornamento sulla normativa di riferimento e lo sviluppo di competenze relazionali e consulenziali, alla luce dell’evoluzione del contesto normativo e di mercato.
L’Aggiornamento Professionale 30 ore dovrebbe possedere delle caratteristiche specifiche per essere conforme alle norma vigente, qui trovi la guida completa per l’Aggiornamento IVASS 2025.
Cosa succede se non svolgi l’Aggiornamento Professionale IVASS 2025?
L’Aggiornamento Professionale IVASS non è una semplice formalità, ma un obbligo normativo che incide direttamente sulla possibilità di esercitare l’attività di intermediazione.
Secondo quanto previsto dall’articolo 89, comma 2, del Regolamento IVASS n. 40/2018, “l’attività di distribuzione non può essere svolta dai soggetti […] che non abbiano assolto agli obblighi di aggiornamento professionale”.
In altre parole, se non completi le 30 ore di aggiornamento entro il 31 dicembre, non sei autorizzato a operare nel mercato assicurativo.
Chi sono gli Intermediari Assicurativi che devono svolgere l’Aggiornamento IVASS 2025?
Secondo l’articolo 86 del Regolamento IVASS n. 40/2018, sono tenuti a svolgere l’Aggiornamento Professionale:
- Gli Addetti all’attività di distribuzione al di fuori dei locali dell’Intermediario per il quale operano, ai fini dell’iscrizione nella sezione E del Registro;
- I Produttori Diretti delle imprese di assicurazione, ai fini dell’iscrizione nella sezione C del Registro;
- Gli Intermediari Assicurativi a titolo accessorio, ai fini dell’iscrizione nelle sezioni E o F del Registro;
- Gli Addetti all’attività di distribuzione all’interno dei locali in cui l’Intermediario opera, nonché gli addetti dei call center dell’Intermediario, prima di intraprendere l’attività;
- I Dipendenti delle imprese direttamente coinvolti nell’attività di distribuzione assicurativa o riassicurativa, nonché gli addetti dei call center delle imprese, prima di intraprendere l’attività.
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Gli Intermediari Assicurativi sollevati dall’obbligo di Aggiornamento IVASS 2025
Secondo l’articolo 89 del Regolamento IVASS n.40/2018, sono sospesi dall’obbligo di Aggiornamento Professionale IVASS:
a) Inoperatività
Sono sospesi dall’Aggiornamento gli iscritti alle sezioni A, B, F del RUI che risultano non operativi, individualmente o tramite società, a condizione che abbiano comunicato l’inizio del periodo di inoperatività all’IVASS.
b) Interruzione prolungata dell’attività
Sono sospesi i Distributori Assicurativi delle sezioni A, B, D, E, F, nonché gli addetti alla distribuzione e i dipendenti delle imprese, che non svolgano attività di distribuzione per oltre sei mesi consecutivi.
c) Impedimenti personali
L’obbligo è sospeso in caso di:
- Gravidanza dal 6° mese fino a 12 mesi dopo il parto (con possibilità di estensione);
- Malattie o infortuni prolungati, debitamente certificati.
È valida la sospensione all’Aggiornamento IVASS in caso di adozione?
Al termine del periodo di sospensione, l’Intermediario Assicurativo ha l’obbligo di effettuare l’Aggiornamento IVASS prima di riprendere l’attività distributiva:
- 30 ore per gli Intermediari iscritti nella sezione A,B,C,E,F;
- 15 ore per gli Intermediari a titolo accessorio;
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