La disciplina Antitrust è il complesso di norme che l’autorità pubblica pone a tutela della concorrenza. In questo articolo le origini della disciplina e gli elementi che la compongono.
Le origini della disciplina Antitrust
Le origini del diritto Antitrust sono angloamericane. Le prime normative europee nacquero al finire della Seconda Guerra Mondiale, quando l’economia entrò in crisi.
In Italia la normativa arriverà molto tardi, tra gli anni ’80-90 con i primi provvedimenti di regolazione e apertura dei mercati di privatizzazione e liberalizzazione, fino alla Legge del 10 ottobre 1990 n°287: “Norme per la tutela della concorrenza e del mercato”.
La disciplina Antitrust nasce, quindi, come strumento per superare momenti di crisi economica, eliminando o riducendo gli ostacoli di sviluppo. Attualmente la disciplina è presente in 130 nazioni nei 5 continenti.
Leggi anche Il fenomeno del Whistleblowing nel settore assicurativo
I tre elementi della disciplina Antitrust
La disciplina antitrust è in sostanza contraddistinta da uno schema nel quale tre diversi elementi si concatenano e si influenzano:
- Teoria economica – descrive gli effetti delle condotte adottate da una o più imprese;
- Politica della concorrenza – stabilisce quali forme di efficienza e benessere siano meritevoli di tutela;
- Diritto Antitrust – individua i presupposti giuridici in presenza dei quali devono essere vietate condotte scorrette in grado di pregiudicare le forme di efficienza e benessere ritenute meritevoli di tutela.
Leggi anche su questo argomento
Perché dovresti conoscere la normativa sulle successioni?
Aggiornamento IVASS 2025: i nostri titoli sulle tecniche di vendita