Il conflitto di interesse è una delle tematiche centrali nel quadro degli obblighi di comportamento degli Intermediari Assicurativi.
Gestirlo correttamente significa tutelare il cliente, mantenere l’integrità del mercato e rafforzare la fiducia nel ruolo dell’Intermediario.
Cos’è il conflitto di interesse?
Un conflitto di interesse si verifica quando
l’interesse personale, finanziario o professionale di un Distributore entra in contrasto con il dovere di agire nel miglior interesse del cliente.
Questo può accadere, ad esempio quando il distributore ha un vantaggio economico personale nel proporre un prodotto rispetto a un altro più adatto al cliente; oppure quando le modalità di remunerazione influenzano in modo scorretto la consulenza fornita.
Leggi anche Obblighi di comportamento dei Distributori Assicurativi
Il divieto di cumulo di qualifiche
Il Regolamento IVASS n.40/2018, all’articolo 55, stabilisce un divieto chiaro: “È fatto divieto al Distributore di rivestire contemporaneamente la qualifica di beneficiario e quella di vincolatario delle prestazioni assicurative.”
Questo principio si basa sull’articolo 119-bis, commi 6 e 7, del Codice delle Assicurazioni Private, che impone al Distributore di agire sempre con:
- onestà,
- equità,
- professionalità,
- correttezza,
- trasparenza.
Come deve agire il Distributore per evitare i conflitti?
Il Regolamento fornisce indicazioni concrete per prevenire e gestire i conflitti. In particolare, il Distributore deve:
- Proporre contratti e modifiche nell’interesse del contraente, scegliendo soluzioni appropriate in base al momento, alla tipologia di contratto e alle esigenze del cliente;
- Contenere i costi a carico del contraente, privilegiando opzioni vantaggiose;
- Evitare operazioni superflue o ripetute che non rispondono a reali esigenze assicurative;
- Garantire equità tra i clienti, senza favorirne alcuni a danno di altri;
- Rifiutare compensi o pratiche di remunerazione che possano compromettere l’imparzialità della proposta.
Quando un conflitto è inevitabile: come gestirlo?
Non sempre il conflitto può essere evitato, ma la normativa impone che venga gestito in modo trasparente. In particolare, il Distributore Assicurativo deve:
- Valutare preventivamente l’impatto del conflitto di interesse sull’interesse del cliente;
- Informare in modo chiaro e completo il contraente, per metterlo in condizione di prendere una decisione consapevole;
- Documentare le valutazioni fatte e le soluzioni adottate per limitare l’effetto del conflitto.
Perché è importante conoscere questa norma?
Nel contesto attuale, la gestione dei conflitti di interesse non è solo un requisito normativo, ma rappresenta una leva strategica per costruire fiducia, distinguersi per trasparenza e rafforzare la propria reputazione professionale.
Leggi anche su questo argomento:
Informativa precontrattuale e allegati: il Regolamento IVASS 40/2018
Le novità del RUI, introdotte dal Regolamento IVASS 40/2018
Regolamento IVASS n° 40 del 02 Agosto 2018