Il nuovo Regolamento IVASS n. 56/2025 introduce una serie di importanti novità che riguardano direttamente l’operatività degli Intermediari Assicurativi, allineando la disciplina del certificato di assicurazione e della denuncia di sinistro agli sviluppi tecnologici e alle esigenze di semplificazione e sicurezza digitale.
Il Regolamento abroga il precedente Regolamento ISVAP n. 13/2008 e ridefinisce il ruolo dell’Intermediario, che è oggi chiamato a essere parte attiva nel processo di trasformazione tecnologica. Il cambiamento investe non solo l’approccio consulenziale, ma anche la gestione documentale, la relazione con il cliente e l’assistenza post-vendita.
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Addio al contrassegno assicurativo
Una delle modifiche più evidenti introdotte dal Regolamento IVASS n. 56/2025 è la definitiva eliminazione del contrassegno assicurativo, sia per i veicoli a motore che per i natanti.
La decisione nasce dal fatto che il contrassegno ha progressivamente perso valore come strumento di contrasto alla contraffazione, diventando facilmente falsificabile. Al suo posto, viene valorizzato il certificato di assicurazione come unico documento ufficiale attestante la copertura RCA.
Per gli Intermediari Assicurativi non sarà più necessario gestire, stampare o consegnare il contrassegno. Resta però centrale il ruolo di educazione del cliente: è importante spiegare che non esiste più alcun obbligo di esposizione e che l’unico documento da esibire su richiesta delle autorità è il certificato di assicurazione, valido anche in formato digitale.
Questa disposizione si applica a:
- Veicoli a motore (come auto, moto, furgoni…);
- Natanti e motori marini (per cui finora esisteva ancora un obbligo residuo);
- Veicoli con targa prova, provvisoria o in fase di import/export.
In realtà, già da tempo il contrassegno era stato progressivamente dematerializzato, ma da oggi non sarà più né rilasciato dalle compagnie, né esibito dagli assicurati.
Al suo posto rimane solo il certificato di assicurazione, che può essere trasmesso in formato digitale, ad esempio via email.
Il nuovo ruolo del certificato assicurativo
Il nuovo Regolamento IVASS ridefinisce anche le modalità di rilascio e le caratteristiche del certificato assicurativo, che diventa a tutti gli effetti l’unico documento ufficialmente riconosciuto per attestare la presenza di una copertura RCA.
È questo il documento che fa piena fede e che deve essere:
- Portato con sé, anche in formato digitale (es. PDF su smartphone);
- Esibito su richiesta di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, ecc.
Il certificato può essere rilasciato:
- In formato cartaceo, se richiesto dal cliente;
- In formato digitale, ad esempio inviato tramite email.
Denuncia del sinistro digitale
Il Regolamento IVASS n. 56/2025 introduce l’obbligo per le imprese di assicurazione di mettere a disposizione dei propri clienti strumenti digitali per la compilazione e l’invio della denuncia di sinistro.
In pratica, ogni compagnia dovrà mettere a disposizione una app (per smartphone o PC) o una webapp accessibile online, che permetta agli assicurati di compilare la constatazione amichevole, firmarla digitalmente e inviarla in modo sicuro.
Il CID cartaceo rimane comunque valido e potrà essere utilizzato a discrezione dell’assicurato.
In caso di sinistro, l’assicurato potrà entrare nella app della compagnia, compilare la denuncia online, e inviare direttamente da cellulare o da pc. Il tutto probabilmente potrà essere corredato anche da foto e video e possibile geolocalizzazione del veicolo. Certamente a ulteriore riduzione del rischio di frode.
Cos’è la firma elettronica avanzata?
La firma elettronica avanzata è una tipologia di firma digitale che consente di identificare in modo certo la persona che firma e di garantire l’integrità del documento su cui viene apposta.
È più sicura rispetto alla firma elettronica semplice (come un flag su un modulo online o una firma tracciata con il dito su un tablet) e, se conforme a determinati requisiti tecnici, ha lo stesso valore legale di una firma autografa.
Esempi di firma elettronica avanzata:
- Firma tramite OTP (codice via SMS) su un documento digitale, con identificazione tramite SPID/CIE;
- Firma con tessera sanitaria (CNS) o firma grafometrica certificata, se associata a un sistema di identificazione;
- Firma tramite app mobile della compagnia assicurativa, con riconoscimento biometrico (ad esempio impronta digitale, accesso con credenziali personali).
Qual è l’obiettivo del Regolamento IVASS n.56/2025?
L’obiettivo di IVASS è chiaro: semplificare il sistema, ridurre la burocrazia e promuovere la digitalizzazione del comparto RCA, garantendo al contempo la tutela del consumatore.
Quando entra in vigore?
Il Regolamento IVASS n. 56/2025 è già in vigore, ma le imprese di assicurazione disporranno di 12 mesi di tempo per adeguarsi agli obblighi digitali previsti, in particolare quelli legati alla gestione informatizzata della denuncia di sinistro.
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